Il progetto, finanziato dalla FAO, ha l'obiettivo di trasformare il bacino del fiume Indo in Pakistan, per migliorare l'agricoltura e la gestione delle risorse idriche in quest'area. Il Green Climate Fund ha concesso all'Organizzazione delle nazioni unite un fondo di 35 milioni di dollari, mentre anche i governi del Punjab e del Sindh si sono impegnati a finanziare il progetto per un totale di 12,7 milioni di dollari.
Nuova Delhi sta registrando una delle maggiori crisi idriche degli ultimi 25 anni. Una crisi che colpisce prevalentemente le frange più povere della popolazione. Spesso nei sobborghi e nelle baraccopoli della città l'acqua costa circa 10 dollari per un rifornimento di una settimana. Mentre nei quartieri più ricchi 10 dollari bastano per un mese. Succede inoltre sempre più spesso che la gestione dei pozzi o dei rifornimenti vada in mano a bande criminali, acuendo la crisi idrica.
Lo fa sapere Minette Batters, presidente dell'Unione agricoltori inglesi (Nfu) che ha spiegato come l'uscita dall'Unione europea senza un accordo, comporterebbe l'aumento delle tasse per i prodotti agroalimentari venduti in Europa. Si stima che l'intero settore ovino potrebbe andare in crisi e determinare la chiusura di decine di allevamenti, nonostante questi siano all'avanguardia per qualità delle carni e gestione ambientale degli allevamenti.
Lo dimostra la collaborazione tra il marchio Divine, produttore di cacao Fair Trade, e l'Ong Twin, che collabora attivamente con i piccoli produttori della Sierra Leone. Gli agricoltori, oltre alle coltivazioni biologiche di cacao, si prendono cura anche dell'adiacente foresta e dell'ambiente circostante. Questo permette loro di accedere alle certificazioni e guadagnare maggiormente dalla vendita del cacao.
Fino a 1.000 miliardi: è questo il numero simbolico che i ricercatori dell'ETH di Zurigo hanno valutato essere la migliore arma per contrastare il cambiamento climatico. Pubblicato su Science, il loro lavoro mostra come la riforestazione di un'area grande come gli Stati Uniti potrebbe assorbire circa 830 miliardi di tonnellate di CO2. La stessa quantità emessa dalle attività umane negli ultimi 25 anni.
La malattia si sta espandendo in tutto il Paese ed è previsto causerà un calo del 5 per cento della produzione nazionale. Non esiste infatti cura o vaccino per questa patologia, spesso fatale. Lo fa sapere l'OCSE, che spiega anche come le importazioni cresceranno nei prossimi anni quasi a 2 milioni di tonnellate l'anno.
Uno studio condotto dalla Commissione Europea per contrastare le voci secondo le quali i costi amministrativi legati alla messa in atto della Politica Agricola Comune (PAC) siano troppo elevati dimostra che per gli agricoltori tale peso economico è fermo, nel 2018, al 2% delle somme erogate, senza incrementi rispetto all’anno precedente e con un incremento di un terzo rispetto all’anno di introduzione, il 2013.