Il ministero dell'Agricoltura in collaborazione con il ministero del Commercio sta spingendo gli agricoltori e gli operatori economici a produrre riso biologico di qualità, che soddisfi i requisiti delle norme internazionali. Il paese asiatico già oggi è uno dei leader del mercato e vede nella crescente domanda di riso biologico un'opportunità per diventare l'hub di produzione del cereale a livello internazionale.
Un tendenza in continua crescita, in particolare per quanto riguarda le catene di fast-food americane. Cresce infatti il numero dei ristoranti che offrono un'opzione vegetariana o vegana ai propri clienti. Segno che realtà come Beyond Meat e Impossible Foods si stanno affermando sul mercato. Ad aderire al trend sono catene come Burger King, Del Taco, Shake Shack, Red Robin, Blaze Pizza e Qdoba Mexican Eats. Le vendite di alimenti a base vegetale sono cresciute del 17 per cento nell'ultimo anno a oltre 3,7 miliardi di dollari.
Dopo la defezione degli Stati Uniti e le incertezza europee, al G20 è la Cina a porsi come leader per rafforzare gli impegni nella riduzione delle emissioni di CO2 e il raggiungimento degli obiettivi climatici. Secondo molti analisti il gigante asiatico potrebbe introdurre nuovi e più rigorosi obiettivi per la riduzione dei gas ad effetto serra entro l'anno prossimo.
Più di due milioni di kenioti sono stanno soffrendo di una profonda crisi alimentare a causa degli effetti della siccità che ha colpito il Paese e che ha portato all'aumento dei prezzi delle derrate alimentari. Le riserve di grano stanno diminuendo: con meno di un milione di tonnellate le scorte dovrebbero esaurirsi in sole due settimane. Tra le 47 contee del paese, Turkana, Marsabit, Baringo (East Pokot), Wajir, Garissa, Tana River e Isiolo saranno le più colpite.
Lo rivela una recente ricerca dell'Organizzazione internazionale del lavoro delle Nazioni Unite che predice che l'aumento delle temperature di 1,5°C entro la fine del secolo, potrebbero portare a un calo del 2,2 per cento delle ore di lavoro, pari a 80 milioni di posti di lavoro a tempo pieno. Un costo per l'economia globale di 2,4 trilioni di dollari.