La Commissione europea ha annunciato che 10 milioni di euro saranno dislocati nella Cooperazione e sviluppo internazionale (DEVCO) della Commissione europea per combattere le invasioni di locuste in Africa e altrove. Un altro milione di euro è stato assegnato alle operazioni europee di protezione civile e di aiuto umanitario (ECHO). La scorsa settimana i forti venti hanno portato gli sciami di locuste su entrambe le sponde del Golfo Persico in Bahrain, Kuwait e Qatar.
Gli scienziati dell'Abertay University e del James Hutton Institute in Scozia hanno creato un gin usando i piselli. Secondo i ricercatori il gin Nàdar, "natura" in gaelico, avrebbe un'impronta ambientale minore rispetto ai gin tradizionali, addirittura negativa dato che evita più emissioni di quante ne produca durante il ciclo di vita. Questo sarebbe dovuto principalmente al fatto che i piselli sono degli azoto-fissatori e non hanno bisogno di grosse quantità di fertilizzanti.
La Cina, che per prima ha dovuto fronteggiare l’epidemia di SARS-CoV 2, comincia a fare i conti sul suo impatto anche nel settore agricolo. A rischio la sicurezza alimentare di intere regioni del Paese.
Molti agricoltori e allevatori si trovano in serie difficoltà a causa della mancanza di manodopera e dell'interruzione della catena di trasporto legate all’epidemia di SARS-CoV2. La società di consulenza BRIC Agri-Info Group, con sede a Pechino, stima che in tutta la Cina continentale siano oltre 3 milioni le tonnellate di prodotti agricoli, principalmente ortaggi deperibili, che sono rimasti invenduti.
L'Africa African Resources (AGR) dello Zambia ha lanciato un programma di finanziamento da 81 milioni di dollari in base al quale la società e i suoi partner forniranno strumenti tecnologici agli agricoltori in cambio di grano. Tra gli altri l'AGR prevede di investire 150 milioni di dollari nel paese in progetti come una fattoria solare da 50 megawatt e una diga per l'irrigazione.
Lo fa sapere il ministero dell'Agricoltura, che consentirà ai fitofarmaci in attesa di approvazione di ricevere automaticamente le licenze, consentendo ai nuovi prodotti di raggiungere più rapidamente il mercato. Secondo il ministro dell'Agricoltura Tereza Cristina Diaz il processo di concessione delle licenze per i nuovi prodotti era troppo lento.