Gli esperti di conservazione delle specie avvertono che la crescente perdita di habitat naturali, l'aumento della deforestazione e lo sfruttamento degli animali selvatici potrebbe portare a un numero crescente di pandemie. Gli scienziati avvertono che il rapido tasso di deforestazione e l'espansione incontrollata dell'agricoltura sta fornendo quella che viene definita come una "tempesta perfetta".
Sarebbero oltre 132 milioni le persone che potrebbero soffrire la fame nel 2020, il triplo rispetto agli anni precedenti. Questo potrebbe accadere a causa della pandemia che ha stravolto le catene di approvvigionamento alimentare, paralizzando le economie ed erodendo il potere d'acquisto dei consumatori. Alcune proiezioni mostrano che entro la fine dell'anno, il Covid-19 causerà la morte di più persone per fame che per infezioni da virus.
Accade nel Regno Unito, dove si calcola che circa 400mila polli destinati al mercato, saranno abbattuti a causa della chiusura di alcuni macelli dovuta alle infezioni da Covid-19. Secondo il British Poultry Council (BPC), lo stop della produzione anche in un solo grande macello può avere impatti significativi lungo la catena alimentare. Nel Regno Unito si allevano e macellano circa 20 milioni di volatili alla settimana.
Più della metà della popolazione libanese rischia di affrontare una crisi alimentare dopo l'esplosione del porto di Beirut. L'incidente ha infatti ha aggravato i molti problemi del paese. Secondo le Nazioni Unite, la popolazione libanese rischia di non poter provvedere ai propri bisogni alimentari di base entro la fine dell'anno. Il Libano infatti fa affidamento sulle importazioni per l'85 per cento del suo fabbisogno alimentare e la distruzione dei silos nel porto di Beirut potrebbe peggiorare la situazione.
Il Programma delle Nazioni Unite per l'ambiente (UNEP) ha lanciato una nuova pubblicazione, The Little Book of Green Nudges, che mira a ispirare circa 200 milioni di studenti in tutto il mondo ad adottare abitudini rispettose dell'ambiente e stili di vita più sostenibili. Il libro contiene una guida basata sull'implementazione di alcune tecniche per incoraggiare studenti e personale ad adottare comportamenti più sostenibili.
Lo afferma l'Unep in un recente rapporto dove identifica 16 modi in cui i responsabili politici potrebbero migliorare le proprie politiche climatiche, “from farm to fork”. Aggiungendo ai piani nazionali sul clima un miglioramento della dieta e una riduzione dello spreco alimentare, si stima infatti che si potrebbero implementare la riduzione delle emissioni di almeno il 20 per cento.