Lo afferma Greenpeace, spiegando che un'azienda del Camerun, la Camvert, sta bonificando illegalmente un'ampia area di foresta per avviare una gigantesca piantagione di palma da olio, all'interno del bacino del Congo, la seconda foresta tropicale più grande del mondo. L'azienda avrebbe iniziato a sviluppare una piantagione di olio di palma di 60mila ettari, in un'area già ritenuta vittima del disboscamento nella regione meridionale del paese.
I governi stanno proponendo nuovi accordi verdi per rilanciare l'economia e creare posti di lavoro, mentre introducono misure per ridurre le emissioni di gas serra. Ma senza programmi di istruzione e formazione ben organizzati, i lavoratori non avranno le competenze per realizzare questo cambiamento. Gli economisti Joseph Stiglitz, Nicholas Stern e Cameron Hepburn hanno recentemente pubblicato un documento che mostra che ogni milione di dollari di spesa pubblica genera 7,5 posti di lavoro a tempo pieno nelle infrastrutture rinnovabili, 7,7 nell'efficienza energetica, ma solo 2,7 nei combustibili fossili.
Il primo ministro inglese, in un evento virtuale delle Nazioni Unite, si è impegnato a proteggere 400mila ettari di terreno nel Regno Unito, equivalenti alla dimensione dei parchi nazionali del Lake District e del South Downs messi insieme, nei prossimi dieci anni. Le organizzazioni ambientaliste hanno accolto con favore l'impegno, ma hanno chiesto al governo di investire nei siti protetti esistenti e di trasformare in legge il nuovo impegno.
Uno studio condotto dal World Resources Institute (WRI), ha esaminato e mappato i potenziali vantaggi di stoccaggio del carbonio che potrebbero derivare dal lasciare che le foreste degradate si riprendano da sole. Alcune aree deforestate ai tropici potrebbero trarre maggiori benefici dal consentire loro di ricrescere naturalmente. Un sistema più economico e con maggiori probabilità di avvantaggiare anche la fauna selvatica.
La Fondazione Greta Thunberg ha annunciato che donerà 150mila euro a tre enti di beneficenza che lavorano in Africa per sostenere le persone in prima linea nella crisi climatica. I destinatari sono il Movimento Internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa, l'Ong Solar Sister focalizzata sull'energia solare e il gruppo di sostegno Oil Change International.
Il Summit delle nazioni Unite sulla Biodiversità è visibile in chiaro da chiunque sia interessato. Tra i temi trattati, la crisi che l’umanità sta fronteggiando dal punto di vista della degradazione della biodiversità e il bisogno di accelerare le misure a sostegno dello sviluppo sostenibile.