Lo afferma la FAO che, con un nuovo rapporto, avverte che una tra le più gravi minacce per il futuro riguarda la produzione alimentare, in pericolo a causa della costante perdita di biodiversità, essendo quest'ultima alla base dei nostri sistemi alimentari. La biodiversità infatti consente ai sistemi agricoli di essere più resistenti agli shock, come alle epidemie o i parassiti, oltre a far fronte ai cambiamenti climatici.
Il capo dell'agenzia delle Nazioni Unite per l'agricoltura chiede ai sindaci del mondo di agire sulla base di "impegni globali in realtà locali". In un momento di rapida urbanizzazione, le città affrontano sfide di natura globale ma richiedono "il pieno coinvolgimento delle autorità locali" per soluzioni multilaterali.
L'agrotecnologia è il comparto industriale in più rapido sviluppo ma l'economia globale della terra genera, in un modo o nell'altro, un quarto delle emissioni di gas serra prodotte dall'uomo.
Entro il 2020 bisogna sviluppare uno strumento internazionale giuridicamente vincolante nell'ambito della Convenzione delle Nazioni Unite sul diritto del mare (UNCLOS) sulla conservazione e l'uso sostenibile della diversità biologica marina delle aree al di fuori della giurisdizione nazionale.
La ministra dell'ambiente Svenja Schulze vuole raggiungere l'ambizioso obiettivo di un taglio del 95 per cento delle emissioni, e l’implementazione di rimuovere il resto dall'atmosfera.
Recenti studi hanno dimostrato che ridurre significativamente gli sprechi alimentari, migliorare le pratiche e le tecnologie agricole e cambiare anche radicalmente le nostre diete, potrebbe aiutare a preservare il sistema alimentare entro i confini del pianeta. Dimezzare la perdita e gli sprechi alimentari potrebbe ridurre l'impatto ambientale del settore fino a un sesto, mentre un miglioramento delle tecnologie agricole attualmente disponibili potrebbe approssimativamente dimezzare gli impatti sull'utilizzo del, sul consumo d'acqua dolce e l'uso di fertilizzanti.
La compagnia di assicurazioni online cinese ZhongAn Online ha sviluppato un nuovo localizzatore Gps per il pollame chiamato GoGo Chicken. Il dispositivo si adatta alla gamba dell'animale per monitorare informazioni come l'ambiente in cui vive, ciò che mangia e quanto movimento riesce a fare, al fine di prevenire problemi di sicurezza alimentare e migliorare le informazioni da dare ai consumatori.
La ricerca di Diabetes UK suggerisce che entro il 2030 circa 5,5 milioni di persone soffriranno di diabete, patologia influenzata dall'obesità. Già oggi una persona su dieci sopra i 40 anni soffre di questa patologia e i numeri parlano di un possibile raddoppio entro due decenni. In totale, ci sono 3,8 milioni di persone con diagnosi di diabete nel Regno Unito, un aumento di 1,9 milioni dal 1998.
Lo afferma il Bloomberg Healthiest Country Index che mette l'Italia al secondo posto dietro la Spagna. Nella top ten anche Islanda, Svizzera e Giappone. La classifica viene stilata in base all'aspettativa di vita e altri indici come l'aumento dell'obesità o l'abitudine al fumo. Fondamentale per i due paesi latini è stata la dieta mediterranea, dicono i ricercatori.
In tutta la città è operativo un servizio che raccoglie i fondi di caffè, riutilizzati dalla startup UpCycle-La boîte per la coltivazione di funghi indoor. I fondi di caffè vengono impiegati come compost dove far crescere champignon e altre specie commestibili, da vendere al pubblico.
Ritrovato un esemplare di un'ape gigante data per estinta da decenni: è stata ritrovata su un'isola indonesiana.