Enormi sciami di locuste si stanno diffondendo in alcune parti dell'Africa orientale, rappresentando una minaccia per la sicurezza alimentare nei Paesi più vulnerabili del mondo. Gli insetti volano a milioni, divorando i raccolti e distruggendo le aree di pascolo, e rappresentano una pericolo per la produzione di cibo e le economie locali.
Per la prima volta il consumo annuale di risorse naturali è salito a 100 miliardi di tonnellate. Ad affermarlo un recente rapporto di Circle Economy di Amsterdam, che sottolinea come la percentuale di materie prime che viene riutilizzata a livello globale sia diminuita, toccato solo l'8,6 per cento l'anno. Un dato negativo se confrontato con il 9,1 per cento di materiali riutilizzati due anni prima, quando il consumo annuo era inferiore, ovvero pari a 93 miliardi di tonnellate.
Gli incendi hanno un impatto duraturo non solo sui biomi colpiti ma anche sulla salute, sulla qualità dell'aria e dell'acqua. Il fumo, costituito da gas e vapore acqueo, viene rilasciato nell'aria e le particelle vengono respirate. Il terreno poi, dopo aver perso la copertura vegetativa, tende ad ostacolare l'assorbimento dell'acqua. Le fiamme, inoltre, distruggono le fonti di cibo e riparo per gli animali, rappresentando una minaccia per la loro sopravvivenza.
L'amministrazione Trump sta tentando di smantellare le linee guida nutrizionali per la scuola volute da Michelle Obama, proponendo nuove regole. Si tratterebbe di aumentare le porzioni di pizza e patatine fritte, rinunciando a frutta e verdura. Il segretario all'agricoltura Sonny Perdue ha detto che questi cambiamenti sono necessari per dare maggiore flessibilità alle scuole e ridurre gli sprechi.
Negli ultimi due anni, il numero di britannici che ha mangiato cibi contenenti sostituti della carne è aumentato dal 50 per cento del 2017 al 65 per cento, secondo gli analisti Mintel. È inoltre emerso che le vendite di alimenti senza carne sono aumentate del 40% fino a 816 milioni di sterline. Nonostante la crescente popolarità di questi prodotti, il sondaggio mostra che l'88%degli inglesi non intende diventare del tutto vegetariano e mangerà ancora carne rossa o pollame.
Secondo un recente rapporto europeo sull'assistenza sanitaria italiana, in Italia il numero di persone che sopravvivono a determinati tipi di cancro dopo il trattamento è maggiore che in qualsiasi altro paese europeo. I tassi di sopravvivenza sono calcolati per diversi tipi di tumore cinque anni dopo la diagnosi. È l’effetto combinato di caratteristiche genetiche della popolazione e dell’esistenza di un sistema sanitario pubblico che prende in carico anche le terapie più costose.