Lo afferma un rapporto sullo stato della sicurezza alimentare e sulla nutrizione nel mondo redatto dalle Nazioni Unite. A livello globale sarebbero 821,6 milioni le persone che soffrono la fame, pari all'11 per cento della popolazione mondiale. L'Africa ha la più alta percentuale di persone colpite da insicurezza alimentare a livello globale: una persona su cinque soffre la fame.
Un recente rapporto consegnato al segretario per l'Ambiente inglese Michael Gove, afferma che la produzione di cibo poco sano e a basso costo non fa altro che alimentare la crisi climatica e mettere in pericolo la salute pubblica. Il rapporto conclude che gli agricoltori inglesi dovrebbero passare da un'agricoltura intensiva a una più conservativa, oltre che a fornire un aiuto alle nuove generazioni per occuparsi delle campagne.
L'ipertensione e il colesterolo in giovane età adulta potrebbero portare a un aumento del rischio di malattie cardiache nel corso della vita, indipendentemente dall'esposizione a questi fattori di rischio in età avanzata. Lo afferma uno studio condotto su oltre 36mila persone che mostra come un aumento del colesterolo LDL durante la giovane età sia associato a un rischio maggiore del 64 per cento di sviluppare una malattia coronarica.
La banca dove saranno conservati i semi di circa 25mila piante tipiche del Sud-est asiatico è stata inaugurata e si trova nel National Parks Board (Nparks). L'obiettivo è di utilizzare i semi per il ripristino degli habitat e per progetti di conservazione delle specie a Singapore e in tutta la regione asiatica.
Si chiama sulfoxaflor ed è un pesticida che alcuni esperti ritengono pericoloso per gli insetti impollinatori. Sta per essere approvato per l'impiego su svariate colture americane. Gli apicoltori statunitensi denunciano già una perdita del 40 per cento delle loro colonie solo l'anno scorso. Secondo l'EPA, invece, il prodotto non sarebbe pericoloso per la salute degli insetti.
Mentre negli ultimi quattro anni sono stati compiuti progressi per raggiungere gli Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG's), alcuni Stati insulari vulnerabili stanno perdendo lo slancio nella corsa al 2030, secondo quanto discusso al Forum politico annuale delle Nazioni Unite sullo sviluppo sostenibile. A oggi, infatti, molti piccoli Stati insulari in via di sviluppo devono ancora affrontare problemi legati alla povertà diffusa, alla disuguaglianza e all’impatto climatico.