Lo rivela la Fao, che spiega come, dopo decenni di crescenti pressioni antropiche sugli ecosistemi marini e sulle risorse ittiche del Mediterraneo e del Mar Nero, recenti dati suggeriscono un atteso cambio di rotta rispetto allo sfruttamento degli stock ittici prioritari nella regione. Stando a un nuovo rapporto sullo “Stato della pesca nel Mediterraneo e nel Mar Nero”, il 75 percento degli stock ittici continua a essere interessato da una pesca eccessiva, ma tra il 2014 e il 2018 questa percentuale è diminuita di oltre il 10 per cento.
Lo afferma un gruppo di esperti che ha preso parte alla Conferenza economica dell'Africa del 2020, dal tema "Africa oltre Covid-19: accelerazione verso uno sviluppo inclusivo e sostenibile". Ad oggi, circa 2,3 milioni di persone hanno contratto Covid-19, e circa 54.500 sono morte a causa della malattia. Tuttavia, molto è stato fatto per mitigare gli effetti negativi della pandemia, tra cui l'aumento della capacità di test di laboratorio, il rafforzamento dei meccanismi di difesa sanitaria primaria e l'utilizzo della tecnologia per ridurre il contatto umano.
Si trova a Boston, nel Licolnshire, il nuovo sito produttivo di Plant&Bean, spin-off di Breck Food's che servirà i supermercati di tutta Europa. L'azienda, con una superficie di oltre 25 ettari, sarà in grado di produrre 55mila tonnellate di carne a base vegetale. La società ha inoltre annunciato di lavorare ad un metodo per rendere le proteine derivate da fagioli e piselli più economiche per il consumatore finale.
Nuovi ceppi di E. Coli super resistenti agli antibiotici sono stati rinvenuti in alcuni allevamenti in Cina. Quasi tutti i ceppi di batteri trovati dagli scienziati sono infatti diventati resistenti a più farmaci, e questo potrebbe essere legato ad un uso eccessivo di antibiotici e hanno avvertito che potrebbe accadere a livello globale.
Secondo uno studio condotto dalla Fao, dal Mountain partnership secretariat (Mps) e dalla Convenzione delle Nazioni Unite per combattere la desertificazione (Unccd), mostra che il numero di persone di montagna vulnerabili all'insicurezza alimentare nei paesi in via di sviluppo è aumentato da 243 a quasi 350 milioni tra il 2000 e il 2017.