La Commissione europea ha deciso di non rinnovare l'approvazione per il tiaclopride, ritenuto dannoso per le api. La decisione fa seguito all'approvazione da parte della maggioranza dei governi dell'UE nell'ottobre dello scorso anno, sulla base di una proposta della Commissione, che ne ha vietato l'impiego.
Sarà operativa entro la fine del 2020 la prima azienda produttrice di pomodori indoor e triplicherà la quantità di pomodori attualmente prodotti. L'impianto di circa 5mila metri quadrati è attualmente in costruzione nella zona industriale di Khalifa e sarà dotato di 5mila lampade Led e tutta una serie di sistemi automatizzati, che aiuteranno la “fattoria” a produrre verdura riducendo del 30 per cento i consumi d'acqua.
La maggior parte dei cittadini cinesi, europei e statunitensi ha dichiarato di voler ridurre i propri voli per limitare le emissioni di anidride carbonica e l'effetto di queste sui cambiamenti climatici. A rivelarlo un sondaggio della Bei (Banca europea per gli investimenti), che si è basato su 30mila intervistati dal 27 settembre al 21 ottobre 2019 nei 28 paesi dell'Unione europea, negli Stati Uniti e in Cina.
Un nuovo studio mostra che gli ultimi cinque anni sono i più caldi mai registrati per quanto riguarda le temperature degli oceani. Oceani più caldi portano a eventi estremi più gravi e interrompono il ciclo dell'acqua, il che si traduce in maggiori inondazioni, siccità e incendi, nonché un inesorabile aumento del livello del mare. Temperature più elevate danneggiano anche la vita nei mari, con il numero di ondate di calore marine in forte aumento.
È l'idea di LettUs Grow, un'azienda inglese che ha sviluppato una tecnologia aeroponica: coltivare verdure senza l'impiego di suolo e spruzzando i nutrienti direttamente sulle loro radici. Dopo un finanziamento di oltre 2 milioni di sterline, l'obiettivo è di arrivare sul mercato e distribuire il sistema alle aziende agricole di tutto il paese.
Le morti per alcol sono più che raddoppiate negli ultimi due decenni, a causa dell'aumento dell'8 per cento nei consumi. Gli uomini rappresentano i tre quarti del totale, ma i decessi per le donne sono aumentati più rapidamente: 85 per cento contro il 39 per cento per i maschi, secondo una ricerca dell'Istituto nazionale sull'abuso di alcol e l'alcolismo, che prende in esame il periodo 1999-2017.