La Somalia ha dichiarato l'emergenza nazionale a causa degli enormi sciami di locuste che si stanno diffondendo in tutta l'Africa orientale. Gli insetti consumano grandi quantità di vegetazione e di colture e rappresentano una grave minaccia alla già fragile situazione della sicurezza alimentare nel paese. Secondo le autorità si tratta di un'emergenza che non si vedeva da almeno 25 anni.
Nei pressi del Borough Market a London Bridge gli studenti di quattro scuole dell'area di Southwark si sono improvvisati cuochi per cucinare gli scarti di cibo che altrimenti sarebbero finiti tra i rifiuti. Il Winter Sale, così viene chiamato l'evento, ha lo scopo di educare i bambini alla povertà alimentare, nonché insegnare loro le abilità culinarie e imprenditoriali, ed è organizzato dal programma Food Matters’ Young Marketeers.
Lo afferma il ministro dell'Ambiente e delle risorse idriche Masagos Zulkifli rispondendo ad una interrogazione parlamentare. Secondo il ministro la qualità del cibo dell'isola non è stata colpita dai recenti incendi boschivi che hanno colpito la vicina Australia. Il paese è infatti una fonte importante di prodotti alimentari comuni come carne, latte e zucchero.
Il movimento che invita a seguire una dieta vegana durante il mese di gennaio quest'anno ha registrato oltre 400mila adesioni, superando di molto i 250mila partecipanti del 2019 e i 170mila del 2018. Ad oggi gli unici Paesi a non aver mai partecipato ufficialmente sono la Città del Vaticano, la Corea del Nord e l'ex Swaziland, oggi Eswatini.
I residenti dell'intera area avrebbero preso d'assalto gli scaffali dei principali supermercati di Hong Kong, accumulando carne, riso, prodotti per la pulizia e sapone a causa della crescente paura per l'aggravarsi dell'epidemia di coronavirus. Secondo alcuni testimoni la situazione sarebbe peggiore di quella registrata durante l'epidemia di Sars del 2003.
Lo afferma uno studio pubblicato dai ricercatori della Penn State University, che hanno valutato come una dieta a base vegetale possa essere la chiave per ridurre il rischio di malattie cardiache. Una dieta a ridotto contenuto di aminoacidi solforati, presenti in alimenti ricchi di proteine come carne, latticini, frutta a guscio e soia, è infatti associata a un ridotto rischio di malattie cardiovascolari. Secondo il team di ricerca, un americano consuma in media quasi due volte e mezzo in più di aminoacidi solforati rispetto al fabbisogno stimato.